venerdì 15 giugno 2012

Lamponi a mollo

Ingredienti: una piscinetta gonfiabile (regalo del primo compleanno di Pagghio); 5 cm di acqua; un fazzoletto di erba; un secchiello; due bisnonni; un piccolo Lamponi desnudo.

Primo bagnetto estivo per il piccolo Pagghio. Presenti: io, mio nonno Mario, mia nonna Anna. Lo guardiamo tutti con l'aria di "chissà che cosa farà". Mio nonno gonfia la piscina con il compressore, la riempie con la canna usata per innaffiare l'orto ('nfatti ci scappa dentro qualche pezzettino di terra ma mia nonna sentenzia "eeeeh beh non succede niente, no!"), io nel frattempo spoglio completamente il pargolo, tranne il cappellino, obbligatorio anti colpo-di-sole/colpo-di-vento... sono pur sempre una mamma, e le mamme mettono i cappellini ai figli. Punto. Finite queste operazioni, immergo le sacre terga di Pagghio nell'acqua della piscinetta e resto a osservare la sua felicità. Batte le mani, si schizza con l'acqua, sposta l'attenzione velocemente dal proprio pistolino ai pezzettini galleggianti di terra, e viceversa. Prova a togliersi il cappellino ma desiste al terzo tentativo, visto che glielo rimetto con decisione. "No, il cappellino non si toglie!" e lui mi imita facendo no con il ditino. Travasa l'acqua dal secchiello alla piscina, all'erba, a me (...) e sperimenta i suoi primi giochini acquatici con una concentrazione assoluta (presente un uomo davanti a un videogioco o a una gara di moto? ecco). Bello, bello. Comincio ora a capire il bello di avere un bambino piccolo.

La felicità costa davvero molto poco.

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